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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Mio Fratello Riccardo

Solo arte…nient'altro amico …solo arte…Io sono un viaggiatore delle galassie..una scheggia, un urlo.una lacrima …solo arte amico
Miksocrate

octopus-Tittiartio
Riccardo Carbognin Octopus


Una vita piena di avventure, quella di mio fratello Riccardo .

In un mondo molto più cosmopolita di quel che si possa pensare.
Quando i confini rigidi e artificiosi stavano per crollare, mio fratello con il bulino e la pazienza di un alchimista in un laboratorio sperduto alle Seychelles creava dal grezzo metallo vere e proprie opere d’arte.

La sua opera per lo più sconosciuta ci fa attraversare tutta l’Africa, gli oceani, il Medio-Oriente e il Levante, donandoci i ritratti di tutti gli immaginabili tipi umani del tempo. Un perfetto, accurato microcosmo, denso di una ricchezza tale che non può che far rimanere basiti .

Tutto è reso con una maestria tale dell’arte dell’orafo da rasentare la realtà.

Irrequieto e curioso e ossessionato dalla perfezione il suo obiettivo era di redimere i corpi dall’originario stato di caos, e pervenire con precisione chirurgica all’ essenza segreta della materia metallica, chimica o spirituale e il mistero dell'anima dell'uno e del tutto.

Il bisogno e la ricerca ossessiva di voler arrivare a qualcosa del tutto irreale, il frutto di un’ostinata caparbietà nel capire le semplici forze che lo attraversavano e nelle quali ultimamente non si riconosceva più.

Titti era una Genio, ma soprattutto un attento osservatore della natura, con la capacità di dialogare con la morte e di capire la vita.

Se la cosa sarà pensata, positivamente diceva : “sperimenterò …una certa quantità di sostanze e di metalli che il corpo rilascerà in quel senso, se giudico la cosa o la penso negativa ecco che emergeranno altre sostanze in grado di farmi sperimentare dolore, afflizione, paure e molto altro”.

Allora e solo allora creava, diversamente, metteva una maschera per sfuggire al caos .
La vera arte di Titti non la troverete, nei negozi di souvenir tropicali. Niente da fare.

Titti non c’è più …Quando creava su misura …..”Prima qualcosa dentro di voi doveva cambiare.
Volete la mia arte?

Iniziate a fare piazza pulita dell'"importanza personale , scovate giorno dopo giorno voi stessi, smettetela di cercare considerazione attraverso l'azione di "correggere gli altri", "giudicare", "lamentarvi", "giustificarvi", "obiettare", "commentare", "vantarvi", "atteggiarvi", "sollevare scuse", "dare la colpa ad altri", "indignarvi", "offendervi", e molto altro.
Solo allora vi creerò un gioiello dalla materia.
E ridendo vi chiedeva: ” Ueilà… e allora come stai? ”.
Sì, mio fratello era davvero illuminato… qualcosa di realmente magico, era una forma di amore, pura essenza..
La vita di Riccardo è un eterno ritorno, attraverso un viaggio di meraviglie insieme a urla e strepiti che non significano nulla, diretto a un finale consapevole che definirei struggente e pieno di compassione ..lui provava pietà per loro..

La dimostrazione:Basta ricordare la dignità con cui Riccardo trasforma e sublima se stesso fino all’ultimo giorno della sua esistenza. 
"volevo tutte le sbandate

essere vivo fino allo scortico

essere tavolo pietra bestiale essere

bucare la vita coi morsi
infilare le mani in suo pulsare
di vita scavare la vita scrostarla
sfondarla spericolarla battermi con lei fino
ai suoi sigilli.
per amore- per amore- tutto per amor"
Mariangela Gualtieri 

                                                                                                                                                                                                 Miksocrate


Distante Anima




Ho provato. Ho fallito. Non importa. Riproverò. Fallirò meglio.




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Photo by S.M.Rafi


Io i peccati me li tiro dietro fin dall'infanzia .

Non ho voglia, di tuffarmi, in un gomitolo di strade, ho tanta stanchezza sulle spalle (Scriveva Ungaretti).

Il mio  processo di appartenenza mi ha portato  a dominare la mia vera natura attraverso la volontà, la ragione, la logica. Ma la mia anima  messa a tacere, rimossa, continua a lavorare dall'interno.....



 Ultimamente... ho come la sensazione di essermi separato dal mio corpo. Il mio corpo ha una storia tutta sua fatta di alti e di bassi di dolori e piaceri , ehi Mik come stai? ...ed io...io completamente impegnato in un altro mondo, incantato lì che osservo entrambi e sto  a contemplare la ragione e la materia separata.... cavoli ....sto proprio impazzendo?

 ho legami d’amore che a volte, sono esclusivamente corporei ...altri solo dettati dalla ragione.


 Rarissima la sintesi perfetta , le due cose insieme impossible. 

È come se non riconoscessi più la mia immagine, mi capita sempre più spesso che passi davanti ad uno specchio e ne ignori completamente il riflesso ... un'ombra

…Ma la cosa affascinante è che negli altri io veda oltre la fisicità,................cioè non so come ma... riesco a vedere la loro vera essenza ....la loro anima .. e . raramente a volte... è imbarazzante...li vedo nudi...cattivi...schifosi...

Le femmine, ahhhh le femmine  le godo da Dio e credo che alla fine l’amore sia the only solution…men...  e parlo....dell'amore


 L'amore  quello senza condizioni che ti prende alla gola, allo stomaco e ti spacca il cervello…

 la sola ragione di vivere . 




delta9 mikki
photo by Delta 9


per fortuna si cresce……il peccato  con il tempo è stato smontato e distrutto in un sol colpo , il tema del male del bene e del sacro  e....il  ruolo dell’esistenza nel mondo.
 Tutto spazzato via in un pomeriggio di luce…Che bello...

Ora la mia situazione purtroppo è quella di grande attesa, della necessità di scappare dal presente aspettando...aspettando...aspettando quel  qualcosa che deve venire, che anzi è già stato annunciato e che dunque si attende….
Aspettando Godot….ma Godot non arriverà mai 


….l’incredulità, la perdita di fiducia, la stanchezza, un lavoro di merda... insicuro che si trasforma con l'età in un miserabile privilegio e mera sopravvivenza.

 Un Godot che si riveste di tutto …le bellezze, le perdite, le speranze e l'infinito.





Godot my Godot  alla fine per me sei diventato Dio…Un Dio universale quasi personale non a mia immagine ... un Dio che vado sempre a cercare nelle strade fra gli uomini e gli animali , negli occhi di un bambino o  in un mattino di nebbia in una stradina di campagna quando, nel silenzio ovattato sento in lontananza l'arcaico rumore di una bicicletta.


Proverò a Tornare nel tempo, per riunire il corpo con la ragione in un’unica poesia.


in questa notte in questo mondo...

che il silenzio non esiste...
no
le parole
non fanno l’amore
fanno l’assenza
se dico acqua, berrò?
se dico pane, mangerò?
in questa notte in questo mondo
straordinario silenzio quello di questa notte
quello che succede nell’anima non si vede
quello che succede nella mente non si vede
quello che succede nello spirito non si vede
da dove viene questa cospirazione dell’invisibilità?
nessuna parola è visibile.                  
in questa notte, in questo mondo

 
                                                                                                                              






Miksocrate
      


Solo una bozza
mf

Bambino che dorme nella libertà




 *Viaggiando in lungo e in largo per il mondo

 ho incontrato magnifici sognatori, uomini e 

donne che credono con testardaggine nei 

sogni. Li mantengono, li coltivano, li 

condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a 

modo mio, ho fatto lo stesso.




2012-10-28_085436
Photo by Mitchell Kanashkevikh

Scrivere pagine e pagine, riempirle di pietre, d’erba,

di boschi, di cieli, di movimenti di gente per strada,

di voci, di case, di passato, di presente, di quadri, di

statue, di fiumi e di onde e di bicchieri e di vasi e di

bianco gesso nel mio atelier e di nuvole, bambino

che dorme nella libertà



Alberto Giacometti-Scritti 1947 circa



Miksocrate



mf
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