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Al Bar, Hitler in fondo era un bravo ragazzo


Parma  44°49'20'' N, 10°17'43" E
The  End by S.Williams
Un oceano di Silenzio scorre lento
Senza centro né principio
Cosa avrei visto del mondo
Senza questa luce che illumina
I miei pensieri neri.
Der Schmerz, der Stillstand des Lebens
Lassen die Zeit zu lang erscheinen)
Quanta pace trova l'anima dentro
Scorre lento il tempo di altre leggi
Di un'altra dimensione
E scendo dentro un Oceano di Silenzio
Sempre in calma.
Und mir scheint fast
Dass eine dunkle Erinnerung mir sagt
Ich hatte in fernen Zeiten
Dort oben oder in Wasser geleb

F. Battiato

The others foto by Luca Gargano

A volte, quando tranquillamente stai sorseggiando un caffè, senti senza volerlo il solito idiota che fa dei ragionamenti spietati infarciti da battute rozze e volgari che offendono con tranquillità serafica sesso religione e popoli. Ultimamente, si è sempre più inclini a tollerare espressioni spregevoli (spesso sdoganate dal potere politico) fatte da un razzismo di bassa lega in cui Hitler addirittura è considerato un bòn ragazz.


E non e finita qui, alcuni se ne vantano e messi al dunque dichiarano innocentemente che, farebbero di peggio. Spesso, intervengo. E con delle domande alla Socrate riesco a spiazzarli o almeno tento di farmi capire. Invitandoli con ironia a ragionare (ad esempio sulla razza) chiedo brutalmente: <<Lo sapevi che nel 1973 hanno rinvenuto Lucy (vedi post precedente) femmina adulta di colore nero dell'età apparente di 25 anni, vissuta in Etiopia almeno 3,2 milioni di anni fa e che al 99,9 per cento delle probabilità noi siamo suoi parenti?>>Di solito a questo punto, essendo di un’ignoranza abissale vanno nel panico.. e la buttano sulla cafonaggine con slogan beceri imparati a memoria da qualche talk show diseducativo(notare  che,costoro così ansiosi di manifestare il loro sapere non hanno mai letto un libro e solitamente ne vanno fieri vedi post stupidità nel silenzio assordante dell’angoscia.,Io la proporrei una pena detentiva nel nostro ordinamento giuridico, un libro al giorno e niente tv) ma quello che fa più male e che tutto ciò avviene nell'indifferenza totale dei presenti, e che certe affermazioni partano proprio dalle persone che consideravi semplici e miti e che nel limite del possibile avevi stimato per il loro passato di attivisti in partiti "progressisti" che con Hitler non avevano niente da spartire.
Sovente se pur imbarazzato fai finta di niente e acconsenti con un sorriso di circostanza pur sapendo che dentro di te spaccheresti l'universo. Delle volte sento una strana sensazione. Come se mi mancasse l'aria e mi ribello, esplodo. In giro si dice che non sia (normale), lo so non vinco mai e ne sono consapevole. Quante volte mi son ritirato con la rabbia di sentirmi quasi complice. Perché lo faccio? Per il quieto vivere, per non crearmi dei nemici, anche se dopo mi sento un vigliacco. Tornato a casa, guardo mia madre e mi vergogno. Poi però quasi per giustificarmi penso che con certe persone non serva a nulla e di smettere anche con le mie solite socratiche romanze. Tutto inutile, tutto perduto. Acquisito che: chi esprime ciò che veramente pensa è sempre il meno vigliacco o almeno si spera . Il grosso problema è che ci sono quelli che acconsentono passivi, li vedo, li sento, come dei veri sciacalli del pensiero idiota, sempre in seconda linea al sicuro nascosti fra i maschi idioti dominanti. Si aspettano con ansia  i  resti di ( un pensiero illuminato) da ingurgitare alla svelta per paura di essere visti. Riflettendo, è proprio da questi che devo aver paura .Falsi, moralisti,e silenziofobi che raccolgono il pezzetto di carta sul marciapiede, dicono di rispettare l’ambiente e poi di notte inquinano con un’auto enorme e con finestrini aperti riversano per le strade un volume da discoteca per esternare tutto il peggio dopo la loro performance  alla TV,usata nei talk - show ormai per riunire gli idioti di tutto il mondo .E la mattina al bar stanchi ma felici,ad esprime il loro sapere con passione, ma che bravi ragazzi almeno non si drogano. Negli anni settanta a Parma, non si sentiva tanta volgarità gratuita o forse era repressa. Che cosa è successo? Sta forse prevalendo l'istinto becero del tutto è lecito? Perché alcune persone esprimono (liberamente) pensieri indicibili? Perché sì è fatta una guerra con milioni di morti e per difendere chi?E perché si è ucciso massacrato, stuprato per tollerare che certe posizioni potessero venire espresse? Perché i sopravvissuti prendono tranquillamente un caffè masticando un dolce e vomitando sentenze nell'indifferenza totale o peggio con la complicità silenziosa dei presenti? Tutto è tollerato, tutto è permesso ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni ma cosa è servita la scuola e lo studio della storia. Io mi sento sconfitto e triste e dannatamente in obbligo di andare almeno nella tomba di una vittima qualsiasi della seconda guerra mondiale e chiedergli scusa. Sai stavano scherzando non te la prendere chi ha dato ha dato eri giovane non sapevi quello che facevi. Anni fa, a Bardi una piccola località di montagna nel parmense, mi ricordo di un vecchio oste piccolino e magro che a un’enorme umano che davanti a una platea sanguinaria rigurgitava pensieri osceni sulle gesta di Hitler, lo zittì e gli disse se cortesemente poteva accomodarsi fuori e invitandolo a non farsi mai più ma mai da bon  rivedere. Una scena quasi irreale il David contro Golia. Quell’uomo si vergognava terribilmente di servire una tal persona. Quel giorno al bar si creò un silenzio di tomba, alcuni clienti in un cantuccio ridacchiavano con uno sguardo di complicità canina. Il piccolo oste si rivolse ai presenti dicendo che gli dispiaceva e si scusava dell'atteggiamento dell'energumeno e rimarcava quasi ossessionato la differenza fra un uomo e l’animale. Si rifiutava totalmente di ascoltare simili affermazioni, e poiché era obbligato a stare lì uno dei due era di troppo. Tornato dietro il banco, che gli dava la sicurezza di un palco, appoggiò i palmi delle mani sul ripiano in marmo che in quel momento rifletteva una luce vivida conferendo alla scena qualcosa di già vissuto e, scandendo bene le parole alzando la voce di un'ottava, con una calma glaciale, disse: «Io sono disposto anche a chiudere per mancanza di clienti, ma la mia coscienza mi sussurra che forse ho ragione e un giorno il più silenzioso di voi verrà a cercarmi per uccidermi, solo una cosa vi chiedo, per favore non venite al mio funerale».


                                                                                 Miksocrate

foto di  Luca Gargano e S Williams
Allego un video irriverente che" forse" non c'entra niente con il post, ma il blog è mio e faccio quello che voglio. Dedicato a tutti quelli che odiano il mondo intero, ma non guardano mai a sé stessi. Il genio di Spike Lee anche se provoca fa molto pensare: La 25 ora.  Attenzione al linguaggio, é crudo.

POST scritto in autobus n°4 nel tragitto che va da via Mordacci a piazza Garibaldi è solo una bozza da rivedere. Non sono responsabile di eventuali attacchi di follia dovuti ai problemi esistenziali che vi creerete.











                                           
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