Scrittori della luce
Per un motivo o per l'altro, sono un triste esiliato.
In un modo o nell'altro, viaggio con la nostra terra e continuano
a vivere in me, laggiù, lontano, le essenze longitudinali della mia patria.
P. Neruda
Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
Edgar Allan Poe
Che cosa dicono queste fotografie?
Dicono semplicemente il ricominciare perpetuo del tempo-niente altro.
Il tempo che strappa e distrugge ma che intanto inconsapevole
apre una piccola breccia nello spazio soffocante del mondo.
Una fessura. È la luce, dove con arroganza, s’insinua la bellezza di
queste fotografie per dare un significato possibile di una vita nuova.
il buddismo zen chiama "satori"il lampo che squarcia il velo opaco dei fenomeni
abbandonando la coscienza a un 'estasi senza contenuto.la mente si spoglia di
ogni illusione, accerta che tutto intorno a lei sia votato a perdersi, accetta la sconfitta
e vi scopre la forma adeguata della propria gioia
Etiopia Eric lafforgue |
Tutti
noi, scriviamo per noi stessi, nel sogno,
le storie più assurde, strampalate
surreali e fantastiche.
Ognuno di noi visita, senza averne una mappa, questa
vera
e propria foresta incantata che è l'onirico.
La maggior parte al risveglio
non porta con sé nessun ricordo
di questi viaggi, o al massimo conserva qualche
confuso lembo di immagine.
Gli artisti invece, evidentemente, ricordano.
Spesso
le loro opere partono proprio da una visione
onirica, che poi è sviluppata,
elaborata, amplificata.
Harar Etiopia Eric Lafforgue. |
Polinesia Luca Gargano |
Bangladesh Sheik |
S. M, Rafi |
Harar EtiopiaAhron de Leewu |
Sheik |
Miksocrate
mf