Rifrazioni
E tu, qual è il colore dei tuoi occhi,cosa esprimono,a che mondo visibile o invisibile si rivolgono?Vai allo specchio osserva i tuoi talismani fatati,li avevi mai studiati prima d’ora?Osservali in fondo al loro abisso,troverai la voglia di sapere,quella che spia il movimento del creato,che degli astri insegue eterno motonel suo abisso profondo scorgeraiogni luogo, ogni viso, ogni singola cosa…May Ziadeh
È duro essere l'ago di una bussola impazzita per un uragano o un'
aurora ...scriveva Paul Nizan in Aden
Photo by Noam Galai |
Asmara 15°20′0″N 38°55′47″E
Parma 44°48′0″N 10°20′0″E
Cosa mi succederà?
Cosa non mi succederà?
Crateri di lava, lapilli che vomitano il
sole stupiti davanti al mare. Un giardino fiorito inondato di luce… Bob Marley con la sua malattia che annaspa su
binari di impossibilità e oblio. Ma quanti
siamo noi? Chiede il mago ai giovani illusi.
Mik stanotte ci si spacca il cervello e si
bruciano i sogni. Qualcuno sta ancora soffrendo e urla nel corridoio buio e
puzzolente di un ospedale sconosciuto.
La mia infanzia sarà pur valsa qualcosa. La
morte di amici, a me un diploma e a voi le guerre che non finiscono mai.
Ho chiesto umilmente il permesso di vivere
durante incursioni notturne tra bombe e fiamme, ululati di sirene, latrati di
cani. In sottoscala angusti, l’odore di urina fetida. Bimbo con gli occhi
sbarrati dal terrore.
photo by Jòn Pàlma |
Ho vissuto,in un ingenuo e quasi giocoso
distacco dalle cose.
Valori morali inculcati, la storia
stuprata. Senza punti di riferimento e le identità confuse.
Nessuno sa o vuole capire nemmeno cosa
offende l’altro. I parenti di mia madre, accumunati dai loro numerosi fantasmi.
I sacrifici spaventosi
degli antenati.
La loro profonda e desolata umiliazione e inutilità.
Sono asserviti, avviliti, umiliati,
attraversati e devastati da un Potere che non permette vie di fuga. Non possono
neanche abbozzare una rivolta; sono destinati a far parte di un gioco cinico
altrimenti essere soppressi o usati dal Potere.
I parenti di mio padre, che continuano ad
essere unitamente affascinati e commossi delle loro opere o monumenti in
rovina.
La loro storia cerca delle rivalse che
deformano la realtà. Si sentono continuamente anime in fuga defraudate. la
gioventù cresciuta spensierata con la malcelata idea malsana della loro
superiorità.
Il
compiacimento cinico a volte ingenuo che le cose, senza di loro sono andate
alla malora; successiva prova di un’inferiorità.
La incapacità endemica degli
ex-coloni e la felice conferma di certe teorie lombrosiane.
Nessuna palingenesi sembra più essere
possibile, nessuna possibilità, tutto è assorbito in un inferno spirituale e
politico.
Attraverso i corpi ridotti a merci spregevoli, passa il peggiore Potere.
Nessuna differenzia tra vittime e collaborazionisti. In entrambi gli aspetti la
medesima negazione della vita.
Sono qui insieme ad antifurti orientali che
ti spaccano le orecchie.
Il naso intasato da aria avvelenata mentre. Le mie due
vecchie città gemelle diverse, agonizzano assomigliando sempre più a salumerie che spacciano nomi di morti…
Massawa bombardata 75 foto di Michele Fedele |
Il terrore di essere simile a voi mi fa paura, tutto quello che mi sta intorno
vi appartiene.
Inutilmente continuo a
volteggiare come un pipistrello impazzito e non penso ad altro che a fuggire.
Un
urlo soffocato mi sale dal ventre… io …io non mi condannerò all’inferno di me
stesso.
Eh… aspettando un futuro impossibile,vedo
rifrazioni che come un blackout globale si fanno spazio nel mio cervello. Si
allargano silenziose a velocità spaventosa,
travolgendo il mio pianeta, le vostre auto,i treni ,gli aerei,le vostre
piccole meschinità e il brusio di voci fastidiose .
Silenzio vi prego solo
cinque minuti. Solo cinque minuti, per i miei morti, per queste mie due città
stanche.
Solitudini queste che rimarranno fino all’oblio.
Miksocrate.
mf