About me
Mi chiamo
Michele Fedele alias miksocrate. Sono nato ad Asmara (Etiopia –Eritrea) da
madre Tigrina e padre italiano. Fin da bambino sono vissuto in mezzo a libri,
strumenti musicali, sale cinematografiche, e canzoni.
In
Eritrea ho trascorso la mia adolescenza. Nell1973 allo scoppio della
rivoluzione sono rientrato in Italia. Questo evento ha sconvolto la mia
esistenza, ma in definitiva fa parte del gioco degli umani. Il distacco forzato
dalla terra natia mi ha segnato profondamente e mi ha formato nel carattere
dandomi la possibilità di aver una visione della vita da una diversa angolatura.
Finiti gli studi per vivere ho fatto diversi mestieri, in giro per il mondo tanti troppi da elencare:
magazziniere in varie cooperative, accordatore bracciante, operaio metalmeccanico,
venditore di libri e carta presso tipografie,camallo fonico da palco in giro per tutta
Italia, comparsa di teatro, commesso viaggiatore, barman, pescatore, fotografo,
cantante, pirata informatico, sommozzatore, padrone di locali, gelataio etc. Sempre fuori dagli
schemi.
I libri sono la mia grande
passione mi permettono di sognare e di evadere.
La musica, intesa come suonare
uno strumento ha occupato una parte importante della mia giovinezza. Ho suonato
(1970 -75-Asmara 1975-80- Parma) con i migliori (dicono) musicisti, che per
Parma in quel periodo hanno fatto la storia (musicale). una delle
cose che amo di più in assoluto è L'Oceano Indiano con il quale ho stabilito in
solitudine un patto di sangue nel lontano 1970.
La filosofia più che una
passione è il fulcro del mio modo di vivere, sono un filosofo dentro, non ho
frequentato nessuna università, i miei maestri sono gente sconosciuta
Titti, Tinelli, Pascal, Giordano, Riccardo, Sandro, Achille, Arneodo, Aboi,
Chesci, Selim e molti altri.
Tutti i titoli filosofo dei
poveri, Kernel, musicista degli umili, operaio di sogni e infine miksocrate sono alias che mi sono
guadagnato sul campo.
per la parte grafica ringrazio i fotografi che hanno messo a disposizione le loro opere.
se volete sapere di più, non
dovete far altro che leggere uno dei post a caso dove tutto scorre.
A volte mi vengono
degli attacchi improvvisi di malinconia, voglia di solitudine e
di guardar le stelle. E allora scrivo.
Michele Fedele (miksocrate)
bozza
pagina in lavorazione
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