Asmara blues
"Io sono figlio del Caos e non allegoricamente, ma in giusta realtà"
Luigi Pirandello
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blues Asmarino |
L’impossibile ritorno al punto di partenza, presuppone l’oblio di tutto quanto è avvenuto fra il momento della partenza e quello del ritorno.
I derivati della memoria, le ossessioni il desiderio, la quotidianità, l’invecchiamento hanno eliminato il sapore preciso del passato: quel sapore che Proust ritrova per un caso fortunato
Forse i miei amici che ritornano ad Asmara come turisti, lo fanno con la segreta speranza di ritrovare un giorno con sorpresa un’emozione, una sensazione da lungo tempo perduta, un istante di giovinezza o d’infanzia.
Quella pausa, quell’oblio momentaneo del passato e del futuro simultaneamente, quella tregua fra il ricordo e l’attesa che ossessiona Stendhal perché assomiglia alla felicità, è anche, e più ancora, quella cui aspira il nostro
animo purificato nella sua forma per preservarlo dagli attentati del tempo e dare ai nostri figli la sensazione di un puro presente, di un presente che dura senza trascorrere perché immobilizzato nel ricordo che non è mai una semplice
ripetizione
Miksocrate
le immagini sono di A.Morelli gentilmente concesse
mf
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